VACANZE BARCA A VELA A KOS

L’isola di Kos: tra storia e mitologia

C’è una leggenda che racconta la nascita dell’isola di Nisyros, che si trova accanto a Kos: il dio Poseidone, in lotta con i Giganti, raggiunse l’isola di Kos e, dalla rabbia per non essere riuscito a vincere una battaglia, prese un grosso masso e lo gettò contro uno dei giganti, formando l’isolotto di Nisyros, bellissimo da circumnavigare durante le vacanze in barca a vela.

Il gigante, però, ancora vivo, per la rabbia schiumò fuoco dalle narici, il che provocò un terremoto che separò Nisyros da Kos.

Dal punto di vista storico, fin dal 3000 a.C., ossia durante l’Età del Bronzo, alcune piccole comunità di agricoltori e pescatori abitarono Kos ma fu solo durante l’età Minoica e quella Micenea che l’isola si sviluppò e iniziò ad acquistare importanza.

Durante la mitica guerra di Troia, anche Kos partecipò alla lotta, inviando una flotta di 30 navi. Successivamente, nonostante la vittoria, la Grecia visse un periodo molto buio, legato anche ad una grande siccità che portò gli abitanti a trasferirsi dal Peloponneso alle isole dell’Egeo.

Proprio in quel periodo Kos, insieme a Rodi e ad Alicarnasso, fondò la lega di Hexapoli e visse un periodo di estrema prosperità.

Kos fra mare e montagna

Chi sceglie di fare una crociera in barca a vela in Grecia troverà nell’isola di Kos un perfetto connubio fra mare e montagna, un luogo magico che sembra essersi fermato nella storia e fa di questo il suo punto di forza e l’elemento di fascino più importante.

Certamente l’isola è conosciuta soprattutto per le sue bellissime spiagge ma all’interno della superficie molto contenuta – si pensi che la sua lunghezza totale è di appena 45 km, riesce a raccogliere sia il mare che la montagna.

Alle spalle di meravigliose distese di arena bianchissima come quella di Ammos beach e Agios Fokas beach, ci sono alture che ricordano molto i paesaggi alpini. Ad esempio, il piccolissimo villaggio montano di Zia, ha una popolazione che raggiunge appena una ventina di abitanti ma è particolarmente suggestivo, grazie anche alla bellissima vista sul mare di Kos che spazia fino ad arrivare alla Turchia.

Da Zia, poi, con una semplice passeggiata è possibile raggiungere il monte Dikeo che è l’altura più elevata dell’isola. Altre località montane che meritano una visita sono Evangelistra e Pyli.

Cosa vedere a Kos

Durante una vacanza in barca a vela in Grecia, bisogna dedicare almeno un’intera giornata a Kos perché le cose da vedere sono davvero tante. Il centro della città, conosciuto con il nome di Kos Town, è certamente uno dei punti di maggiore interesse, anche perché può essere considerato un vero e proprio museo a cielo aperto.

Uno dei simboli della città è certamente il Castello dei Cavalieri, costruito nel XV secolo, realizzato per proteggere la comunità cristiana dalle scorribande degli Ottomani.

A breve distanza dal castello, si trova anche l’Agorà che racchiude in un’area molto ristretta le rovine di alcune attrazioni bellissime come il Tempio di Eracle, il Santuario di Afrodite ma anche i resti di una basilica cristiana.

Nel centro cittadino, invece, da non perdere è Plateia Platanou, una piccola piazzetta al centro della quale c’è un bellissimo platano: la leggenda narra che proprio alla sua ombra Ippocrate tenesse le sue lezioni di medicina.

Appena fuori dal centro cittadino, poi, ci sono da vedere alcune località molto interessanti come Embros Thermae, un parco naturale termale, ma anche il borgo di Kefalos e quello di Platáni.

Le spiagge di Kos

Ovviamente le spiagge sono una delle grandi attrazioni di Kos e durante le vacanze in barca a vela con skipper in Grecia possono essere scoperte tutte e con estrema facilità.

Fra le spalle più belle dell’isola c’è quella di Paradise Beach, uno spazio attrezzato circondato da grandi cedri e caratterizzata dalla sabbia finissima e dorata. Una particolarità del suo mare è legata al fatto di avere l’acqua freddissima e trasparente: nel fondo c’è un vulcano marino che emette in continuazioni bollicine che raffreddano la temperatura.

Un’altra spiaggia che merita una visita è quella di Mastichari, raggiungibile facilmente durante un viaggio in barca a vela per le isole greche: oltre ad essere tranquilla e poco ventilata, la spiaggia è famosa anche per il suo altissimo livello di ristorazione.

Infine merita una segnalazione Tigaki, lunga oltre 10 km, attrezzata per ospitare in modo comodo turisti alla ricerca di diversi servizi, dai giovani alle famiglie con bambini. Da Tagaki e dalla vicina Marmari si gode di una bellissima vista sulla Turchia e sulle vicine isole di Pserimos e di Kalymnos.

Come arrivare a Kos e muoversi sull’isola

Arrivare a Kos è molto semplice, soprattutto se si raggiunge la Grecia con un volo diretto su quest’ isola e si decide di continuare la vacanza in barca con skipper.

Proprio grazie alla barca a vela, le isole greche potranno essere girate in comodità e Kos potrà essere una delle tappe imperdibili del tour.

Una volta sull’isola, poi, il consiglio è quello di prendere in affitto un’auto o meglio ancora uno scooter, così da poter raggiungere in breve tempo i diversi punti di attrazione di Kos, soprattutto se il tempo a disposizione è davvero poco perché l’isola è solo una delle tappe dei nostri charter  barca a vela in Grecia.